Dottoressa Alessandra Piccolino | Biologa Nutrizionista

Il rispetto per l’ambiente comincia dai piccoli gesti di ogni giorno, come fare la spesa. Riempire il carrello in modo sostenibile e green non è difficile, basta solo mettere in pratica alcune buone consuetudini:

Consumare prodotti locali contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, grazie a trasferimenti di minore percorrenza, aiutando a contenere gli sprechi e il potenziale inquinante degli imballaggi necessari al trasporto delle merci.

Fare la spesa nelle botteghe costituisce un’alternativa sostenibile allo spreco della grande distribuzione. Perché i piccoli commercianti ordinano solo i prodotti che vendono, razionalizzando le quantità e riducendo gli scarti. Inoltre i piccoli produttori locali sono più rispettosi del territorio e della natura, utilizzando metodi di produzione sostenibili e a basso impatto ambientale.

Anche comprare online e ricevere la spesa a domicilio contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico. Perché, soprattutto chi non ha il tempo o la possibilità di acquistare prodotti genuini al mercato o in bottega, può fare la spesa senza utilizzare l’automobile o altri mezzi di trasporto.

Preferire il biologico e i prodotti sfusi azzera l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici, che inquinano le falde acquifere e fanno male chi consuma il prodotto finale.

Ricorda infine che “ogni sapore ha il suo clima”. Consumare cibi di stagione comporta meno emissioni di CO2, perché frutta ed ortaggi non devono arrivare da lontano da lontano, e penalizza i sistemi di produzione industriali che sfruttano la terra e inquinano le acque con fertilizzanti chimici e pesticidi.

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