Dottoressa Alessandra Piccolino | Biologa Nutrizionista

Una cosa che accade spesso, soprattutto in alcuni periodi dell’anno come il rientro dalle vacanze o alla fine della feste, è chiedere di saltare e rinviare la visita di controllo fissata da tempo.

La visita di controllo è un momento fondamentale all’interno di un percorso instaurato con un nutrizionista: è importante valutare periodicamente se il piano alimentare realizzato sia stato compreso dal paziente e venga seguito, se occorra modificare qualche aspetto di esso e se sia opportuno fissare nuovi obiettivi.

La visita di controllo, a discapito di quanti si pensi, non si limita quindi solo al monitoraggio del peso corporeo e delle circonferenze, ma si estende ad una valutazione del percorso a 360°, a partire dalla valutazione della composizione corporea tramite analisi bioimpedenziometrica. La bioimpedenzionmetria permette di monitorare attentamente i cambiementi relativi ad esempio a massa grassa, massa magra, stato di idratazione, metabolismo basale.

La visita di controllo, quindi, non deve essere vissuta come un momento di giudizio sul proprio comportamento e sul proprio corpo, ma è importante invece capire che il professionista a cui ci si è affisati non ha il compito di giudicare l’operato del paziente, ma anzi ha quello di stabilire un rapporto fiduciario bidirezionale.

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