Dottoressa Alessandra Piccolino | Biologa Nutrizionista

Incentivare i bambini a mangiare verdure può essere una sfida, ma si può fare in modo positivo e senza forzature. Ecco alcuni consigli per aiutare i genitori a far apprezzare di più le verdure ai loro piccoli:

Innanzitutto, l’introduzione delle verdure dovrebbe iniziare fin dalla prima infanzia. Offri al tuo bambino purè di verdure o cibi saporiti a base di verdure come zucchine o carote. Questo abituerà il loro palato ai sapori delle verdure fin dall’inizio.

I bambini spesso imitano ciò che vedono. Mangia verdure con entusiasmo e mostragli che sono una parte del tuo pasto quotidiano.

Invita i tuoi figli a partecipare alla preparazione dei pasti. Lavare, tagliare o mescolare verdure può essere un’attività divertente che li avvicina alle verdure e li fa sentire coinvolti.

Prepara piatti colorati e attraenti. Usa forme divertenti e nomi fantasiosi per rendere le verdure più allettanti. Ad esempio, “alberelli di broccolo” o “carote a bastoncino”.

Le verdure di stagione spesso hanno un sapore migliore e sono più economiche. Visita il mercato con i tuoi figli per farli conoscere i diversi tipi di verdure disponibili.

Prova a cuocere le verdure in modi diversi, come al vapore, arrosto o saltate in padella. Puoi scoprire che al tuo bambino piace una certa verdura in un modo piuttosto che in un altro.

Evita di forzare i tuoi figli a mangiare verdure. Questo potrebbe creare associazioni negative. Invece, offri loro scelte e lascia che esprimano le loro preferenze. Usa i premi con parsimonia. Evita di ricompensare i bambini con caramelle o cibo spazzatura per aver mangiato le verdure. Invece, elogia i loro sforzi e incoraggiali positivamente.

Cambiare le abitudini alimentari dei bambini richiede tempo. Non scoraggiarti se il tuo bambino non ama immediatamente le verdure, continua a offrirle in modo positivo e rilassato. Infine mantieni una casa in cui le verdure siano facilmente accessibili e visibili. Riduci al minimo la presenza di cibi non salutari.
Ricorda che ogni bambino è diverso, quindi potrebbe essere necessario un po’ di sperimentazione per scoprire quale approccio funziona meglio per il tuo piccolo.

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